Arnèto
Arnèto
Riscoperta da poco più di 10 anni, la varietà Trebbiano Autoctono è un vitigno unico che appartiene al nostro territorio e che fa parte della sua agricoltura da sempre. Testimonianze della sua coltivazione risalgono addirittura al I secolo AD. Originario della zona di Spoleto, da cui prende il nome, porta a vini di particolare espressività, molto diversi da quelli derivanti dalle altre varietà di uve trebbiano diffuse nell'Italia Centrale. Si tratta infatti di un vitigno i cui frutti regalano vini dalla spiccata personalità, molto profumati, sempre caratterizzati da una buona acidità e da una sicura longevità.
Vinificazione dell'Arnèto
Viene effettuata selezionando solo i migliori grappoli. Dopo alcuni giorni di macerazione fredda sulle bucce, il mosto viene trasferito in grandi botti di rovere di Slavonia dove inizia la fermentazione in maniera naturale, grazie ai lieviti indigeni. Il vino svolge spontaneamente anche la fermentazione malolattica e rimane sui lieviti per circa 12 mesi mentre illimpidisce per decantazione. L’imbottigliamento avviene senza filtrazioni in modo da mantenere intatta la vitalità del vino, eventuali depositi presenti sul fondo della bottiglia, sono indice di tale scelta produttiva. Dopo l’imbottigliamento il vino affina in cantina per almeno 6 mesi prima di essere commercializzato.